Il feedback


James Maxwell nel 1868 pubblicò uno studio sui sistemi automatici in cui metteva in evidenza come essi fossero in grado di auto correggersi proprio grazie al ritorno dell’informazione.
Per feedback si intende un segnale che permette a un sistema di regolare la propria azione sulla base dei risultati ottenuti: unisce l’idea di controllo di sistema a quella di ritorno dell’informazione.
Esistono due tipi di feedback:

  • negativo: il sistema funziona sempre allo stesso modo
  • positivo: il sistema è in continuo cambiamento

Il feedback sistematico all’interno dei team di lavoro tra il project leader ed i collaboratori è pertanto una modalità che garantisce il monitoraggio continuo della situazione (sia in termini di risultati raggiunti che di relazioni) per poter eventualmente apportare modifiche migliorative al progetto stesso. Purtroppo non abbiamo l’abitudine di dare feedback positivi e tendiamo a dare feedback negativi.
Il feedback (che nell’accezione corretta è solo positivo) deve essere dato ad azioni e comportamenti, mai alle persone!
Il feedback può esser inoltre :

  • di Riconoscimento, che è dato sempre e solo per sostenere e miglio¬rare e riconosce qualcosa che ha fatto l’altro ... con autenticità
  • di Miglioramento, che viene aperto da un feedback di riconoscimento, comprende una critica costruttiva ed avvia la discussione per trovare la soluzione (è importante prendersi  il tempo per poterne parlare anche se la persona è d’accordo e lo riconosce)

Va ribadito che bisogna evitare il giudizio, per cogliere i reali vantaggi del feedback.